Pensieri a voce alta – Beppe Francesconi
9 dicembre 2017 – 19 gennaio 2018
Torre Guinigi – via Sant’Andrea 45 Lucca
BessArte – via Sant’Andrea 48 Lucca
9 dicembre 2017 – 19 gennaio 2018
Parole, pensieri, riflessioni, che si liberano dalla gravità, si muovono con il vento, si nascondono tra le figure e i colori.
Frasi sussurrate, spezzate, capovolte, da ricomporre quasi a piacimento; una sorta di futurismo fiabesco e surreale che volutamente inganna la percezione, diluendola in un flusso di pensieri libero, audace, irriverente.
E poi alberi, fiori, cieli stellati, animali. Tra questi, i passerotti, osservatori attenti degli ambienti sognanti o sognati, e i pesci variopinti, e gli eleganti cavalli. E i lievi e delicati elefanti, che quasi con beffarda leggerezza sfidano la loro ingombrante mole e cavalcano pesci, si innalzano in cielo, si arrampicano sugli alberi.
C’è molta letteratura, nei dipinti e nell’arte di Beppe Francesconi. A noi piace vederci Lewis Carroll, James Joyce, Saint-Exupéry, Jean de Brunhoff.
Ma se una novella si racconta con le parole, un dipinto si racconta con le immagini, i colori, le suggestioni visive. E le frasi divengono, nelle opere di Francesconi, parte integrante della rappresentazione, figure anch’esse.
Un tratto gentile, quello di Beppe Francesconi, accompagnato da una profondità di ispirazione, che cattura l’osservatore, dandogli la giusta chiave di lettura per vivere in quel mondo onirico in cui ritrova se stesso e gli altri.
Un tratto gentile e lieve: ed è appunto la lievità che ci piace sottolineare nell’opera di Francesconi, la leggerezza di un Barone Rampante che, partendo da una densa e profonda riflessione spirituale, approda ad un linguaggio incantato, sognante, talvolta fanciullesco.
Un linguaggio fiabesco, quello di Francesconi, non certo fine a se stesso, ma anzi teso a rimarcare, con un accenno di sospirata disillusione, le vacuità del mondo reale.
Beppe Francesconi è nato a Marina di Massa nel 1961. Ha esposto a Massa, Roma, Perugia, Brescia, Lecce, Sassari, Arezzo, Palermo ed in molte altre città d’Italia.
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